Beautiful day - U2

"Questa capacità di scegliere fra il bene e il male ha anche una valenza teologica.
Anche il comandamento di amare Dio con tutto il cuore implica una scelta. Se non possiamo dire di no, allora il 'si' non avrebbe valore"

Queste riflessioni sono di Joseph Weiler, docente di legge nella NYU Law School e Senior Fellow presso il Center for European Studies di Harvard.
L' intellettuale ebreo, è intervenuto al Meeting di Rimini 2020 per commentarne il titolo, una frase di un altro prestigioso filosofo ebreo, Abraham Jousha Heschel ; "Privi di meraviglia. restiamo sordi al sublime"

"Ci si può meravigliare di Dio di fronte alla Shoah, allo tsunami, al Covid, nel senso che emerge la domanda: Dov'eri Dio di fronte a questi eventi? Perchè non sei intervenuto?
A suscitare meraviglia e a condurre al sublime non è tanto lo spettacolo della natura, ma il comportamento degli uomini. Ho dei parenti a Trieste: durante la Seconda Guerra Mondiale, sono stati nascosti tre anni in una chiesa cattolica.
Chi li ha nascosti ha rischiato di essere ucciso, ma lo ha fatto comunque: questo è una meraviglia! (...)
L'uomo è stato creato capace di distinguere e addirittura scegliere tra bene e male.
Una scrittrice polacca Olga Tokarczuck fa dire  a un protagonista di un suo libro: 'Dio tra un mondo senza male e un mondo senza esseri umani, ha scelto un mondo in cui ci fossero gli esseri umani'. (...)

Il diluvio è un esempio apocalittico con cui Dio punisce la cattiveria umana.
Ma attenzione: alla fine Dio dice a Noè: 'Non maledirò più la terra a motivo dell'uomo, poichè il cuore dell'uomo concepisce disegni malvagi fin dall'adolescenza, non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto.
Finchè la Terra durerà, semina e raccolto, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai' 
Cioè, la natura segue le sue regole, Dio annuncia che la natura è la natura: bella o cattiva, con terremoti, tsunami, pandemie, la natura non sarà più strumento di Dio per colpire la cattiveria degli uomini. Chi lo dice bestemmia!
Ma qui sta la meraviglia, questo è il sublime: nel mondo dove c'è la cattiveria umana e la natura che ha i suoi accadimenti, c'è la capacita umana di cercare di comportarsi in maniera di giustificare la creazione nell'immagine di Dio; come accade, per esempio durante i terremoti, quando l'attivazione degli aiuti volontari parte prima degli interventi dello Stato"

Anno 00 del nuovo millennio:
dopo due album costruiti sull'elettronica degli arrangiamenti, di ritorno dalla loro precedente 'scoperta dell'America',
gli U2 decidono di affidarsi alla loro vena più 'pop' come fossero la reincarnazione dei Beatles, e realizzano l'album "All that you can't leave behind", che parte col botto al ritmo di "Beautiful day"

"Quando gli U2 hanno registrato 'Beautiful day', su Dublino c'erano nuvole di tempesta e le cosa non andavano come dovevano.
Ma la canzone non descriveva quello che stava succedendo, era una preghiera che parlava di dove potevamo potevamo arrivare."
Sono parole di Bono nell'estate 2020. Altre volte, negli anni ha riflettuto sul senso della canzone:
"La canzone descrive quello che succede ad una persona quando tocca il fondo, lo zero, e non ha più niente da perdere.
Ho un amico molto famoso nel mondo dei computer, che aveva una sua azienda personale da mandare avanti, tanto che in pratica per anni ed anni non è mai uscito dalla stanza in cui gestiva i suoi affari.
Un giorno gli hanno diagnosticato un cancro, e così all'improvviso si è ritrovato col pensiero di non avere un futuro davanti e non sapere nemmeno cosa fare del resto della propria vita, di ciò che in teoria ne rimaneva.
Così sai cosa ha fatto? Ha mollato la società ed è tornato in giro a incontrare gente e fare amicizie.
Mai in precedenza aveva pensato che la cosa potesse piacergli tanto.
per fortuna, poi, le cure mediche che aveva iniziato hanno dato buoni risultati, tant'è che ora è guarito del tutto.
Ma stai certo che mai e poi mai tornerà dietro ad una scrivania a fare la vita di prima"
(Intervista del 2012)

Ma il testo di "Beautiful day" testimonia per Bono, vicende personali. E' lui stesso che lo racconta:
"Il testo di questa canzone cerca di esprimere meraviglia e felicità per il solo fatto di essere vivi.
Quando stai bene, non esistono problemi troppo grandi: qualsiasi cosa, vista nella giusta prospettiva può essere risolta."

Infatti, il frontman degli U2, aveva temuto di avere un cancro alla gola, che risultò, invece notizia infondata e pochi mesi dopo questo presagio di morte nacque il suo terzogenito.

Una curiosità : sulla copertina dell'album, seminascosta appare una scritta: J 33 - 3 ;
fa riferimento al Libro di Geremia  cap.33, vers.3 
"Invocami e io risponderò, e ti annuncerò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci"
Un'arcobaleno era sorto per Bono, come dopo il diluvio.

"Il cuore è un fiore che sboccia.
Cresce attraverso la terra sassosa,
ma non c'è posto, nessuno spazio da affittare in questa città,
sei sfortunato,
e il motivo di cui devi preoccuparti,
il traffico è bloccato e non ti muovi in nessuna direzione.
Pensavi di aver trovato un amico,
che ti portasse via da questo posto.
Qualcuno a cui potresti dare una mano, in cambio di un favore.

E' uno splendido giorno
il cielo cade e ti senti come se fosse uno splendido giorno,
non lasciarlo scappare.

Toccami, portami in quell'altro posto.
Insegnami, io so di non essere un caso disperato.
Guarda il mondo:
guarda la colomba con la foglia nel becco,
dopo il diluvio, tutti i colori uscirono fuori.
Fu uno splendido giorno."




Commenti

  1. Il titolo dell'album è "All that you can't leave behind" (tutto ciò che non puoi lasciarti alle spalle)...

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