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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Freedom Highway - Staples singers

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da " Il Foglio " 6 Giugno 2020 " Uomini in ginocchio che pregano e uomini che premono il ginocchio su un uomo a terra. Uomini che cantano inni e l'uomo che dovrebbe essere la loro guida che chiama l'esercito, agita la Bibbia come fosse il Libretto rosso di Mao facendo imbufalire il vescovo cattolico e la sua collega episcopale di Washington. Mai come in questi giorni una guerra di simboli sta squassando l'America in quel che ha di più caro, il suo sentirsi "one nation under God" (...) La religione americana, l'America come grande nazione sotto la legge di Dio, è ed è da sempre la casa di tutti gli uomini liberi che ricercano la loro felicità: l'America è la promessa della 'city upon the hill' e ha continuato ancor più nella forma di quel 'protestantesimo secolarizzato' che è la radice dell'american way of life. Per dirla con Eisenhower, la nazione che ha 'per fondamento la religione; non importa quale religione' P

Canzone contro la paura - Brunori sas

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"Ogni volta che si suona un blues o lo si ricrea, noi lo facciamo nostro, ci mettiamo il nostro sudore e le nostre lacrime, il nostro cuore. Siamo diventati bravi anche a prendere per mano chi ci ascolta e ad accompagnarlo attraverso questa avventura umana fatta di musica che il blues è. Per questo non ci stanchiamo mai di suonarlo. Quelle dodici battute sono come il pulsare del cuore. Quelle dodici battute che si ripetono sono un pò come l'insistere di quella nota di pianoforte nella "Goccia" di Chopin, l'incedere della vita. E noi della vita non siamo per niente stanchi: c'è quel famigerato 'bene assente', quel bisogno insaziabile di essere voluti bene completamente e incondizionatamente. Mercy, misericordia. La risposta a quel bisogno si chiama così. La strada che si spalanca da quel punto di partenza che il blues è, si chiama misericordia" Sono parole di Maurizio " Riro " Maniscalco , tratte dal suo libro " Musica, parole e st

40 - U2

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"Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Nel nostro itinerario di catechesi sulla preghiera incontriamo il Re Davide. (...) Un tratto caratteristico presente nella vocazione di Davide è il suo animo di poeta. (...) E' una persona sensibile, che ama la musica e il canto. La cetra lo accompagnerà sempre: a volte per innalzare a Dio un inno di gioia, altre volte per esprimere un lamento o per confessare il proprio peccato. (...) La preghiera nasce proprio da lì, dalla convinzione che la vita non è qualcosa che ci scivola addosso, ma un mistero stupefacente, che in noi provoca la poesia, la musica, la gratitudine oppure un lamento, la supplica. Quando ad una persona manca quella dimensione poetica, diciamo quando manca la poesia, la sua anima zoppica. (...)." Bisognerebbe leggerla tutta questa riflessione di Papa Francesco durante l'udienza settimanale del mercoledì del 24 Giugno 2020, nella quale ripercorre la vita di Davide tra i suoi impeti meditativi e le sue passioni

Dotti, medici e sapienti - Edoardo Bennato

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da " Le avventure di Pinocchio "  di Carlo Collodi Cap. Sedicesimo:  'La bella Bambina dai capelli turchini fa raccogliere il burattino, lo mette a letto e chiama tre medici per sapere se sia vivo o sia morto' " (...) A questo invito, il Corvo, facendosi avanti per il primo, tastò il polso a Pinocchio, poi gli tastò il naso, poi il dito mignolo dei piedi: e quand'ebbe tastato ben bene, pronunziò solennemente queste parole: - A mio credere il burattino è bell'e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo! Mi dispiace - disse la Civetta - di dover contraddire il Corvo, mio illustre amico e collega : per me il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno che è morto davvero. - E lei non dice nulla? - domandò la Fata al Grillo parlante  - Io dico che il medico prudente, quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare è quella di stare zitto" Come al solito,

Gotta serve somebody - Bob Dylan

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da " Le lettere di Berlicche "  di C.S.Lewis "Mio caro Malacoda (...) gli esseri umani sono anfibi  mezzo spirito e mezzo animale (...) Per decidere quale sia il miglior uso che ne puoi fare, devi chiederti qual è l'uso che desidera farne il Nemico, e poi agire all'opposto. Ora, può essere per te una sorpresa venire a sapere che nei suoi sforzi di impossessarsi per sempre di un'anima, Egli si basa sulle depressioni ancor più che sulle elevazioni. Alcuni dei suoi speciali favoriti sono passati attraverso depressioni più lunghe e più profonde di qualunque altro. La ragione è questa: per noi un essere umano è inanzi tutto cibo; nostro scopo è l'assorbimento della sua volontà nella nostra, l'aumento a sue spese della nostra area di egoismo. Ma l'obbedienza che il Nemico chiede all'uomo è cosa del tutto diversa. Bisogna guardare in faccia al fatto che tutto quel parlare intorno al suo Amore per gli uomini, e intorno al Suo servizio come perfetta li

Arrivano i buoni - Edoardo Bennato

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da " Figaro "  11 Giugno 2020 "L'immagine di George Floyd metodicamente asfissiato da un poliziotto di Minneapolis ha fatto il giro del mondo ed è insostenibile: (...) la questione nera resta la grande tragedia della storia americana. (...) L'emozione deve ispirare la riflessione, ma non può esonerare dal sapere. Nella maggior parte delle università del vecchio Continente, studiare la propria storia, la propria cultura d'origine significa accusarla, decostruirla perchè da lì verrebbero tutti i mali: schiavismo, colonialismo, sessismo, omotransfobia. Combattere l'egemonia occidentale all'interno dello stesso Occidente, al di là della rivolta contro le violenze della polizia, ecco qual'è l'obiettivo del nuovo antirazzismo. (...) L'antirazzismo non è più difesa dell'eguale dignità delle persone, ma una ideologia, una visione del mondo." Così, il filosofo francese e gran polemista Alain Finkielkraut , commentando l'ondata di prote

Father and son - Yusuf Cat Stevens

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da " Siddharta " di Hermann Hesse (Adelphi, 1975) "Un giorno che il piccolo Siddharta aveva di nuovo afflito suo padre con dispetti e capricci e gli aveva rotto le due scodelle del riso, Vasudeva, verso sera, prese a parte l'amico e gli parlò: 'Scusami - disse - ti parlo con cuore d'amico. Vedo che ti tormenti, ti vedo nella tristezza: tuo figlio, amico mio, è la causa dei tuoi affanni (...) Amareggiato Siddharta fissò il volto affettuoso dell'amico (...): 'Ma posso forse separarmi da lui? (...) Vedi io lotto per lui, per conquistarmi il suo cuore; con l'amore e con la pazienza più affettuosa voglio impadronirmene. (...) Più caldo fiorì il sorriso di Vasudeva: 'Ma sappiamo forse, tu e io, a che è predestinato, a qual cammino, a quali imprese, a quali dolori? Non sarà poco il suo soffrire: orgoglioso e duro è già il suo cuore, e molto devono soffrire gli uomini come lui, molto errare, molte ingiustizie commettere, caricarsi di molti peccati. Di

Giuda - Antonello Venditti

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da " Fa' che questa strada non finisca mai " di Luca Doninelli ( Edizioni Bompiani, 2014) "Tutti voi conoscete meglio di me come può diventare cattivo un uomo quando, anche senza motivo, nasca in lui il sospetto di essere stato raggirato, di essere vittima di un'ingiustizia, e non importa sapere quale ingiustizia. (...) L'idiozia generale bramava trionfare definitivamente su ogni barlume di verità. Qualcuno dice che, tra le sofferenze di quella notte e del giorno successivo, la più grande per il Nazareno fu quella di non vedere me, e io penso che quel qualcuno abbia ragione, perchè non solo io e quell'uomo eravamo veramente amici, ma lui è stato il più grande tra tutti i miei amici, e forse io il suo ... (...) So che, tremato dal dolore, lui morì soffocato sulla croce. E' la stessa cosa che accadde a me sul mio albero, perchè il mio corpo magro non si spezzò quando calciai via lo sgabello, nè si spezzò il ramo che sosteneva la corda, e soltanto la str

Il fantasista - Enrico Ruggeri

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da " Huffingtonpost.it "  20 Giugno 2020 "Quattro passi di rincorsa, sinistro liftato, palla che sorvola con inesorabile lentezza la barriera, portiere avversario annichilito, mentre la palla si adagia beffarda in rete" Così, l'immenso Edmondo Berselli, fuoriclasse della scrittura, descrisse il colpo magico di Mariolino Corso, la sua celeberrima 'foglia morta', quella conclusione che sapeva di magia e meraviglia, che si rifaceva alle prodezze di un campione del mondo Didi. Corso, veronese, ci ha lasciato a 78 anni, ma resteranno per sempre le sue punizioni impossibili, i suoi gol da urlo, i suoi lanci illuminanti: perchè lui numero 11 atipico, amava far viaggiare la palla, evitando così corse e rincorse. Fu "il piede sinistro di Dio", Mandrake, fu un giocatore anarchico, incapace di seguire le regole. (...) Ancora Berselli: "Una sola figura si esime dalla regola: è l'uomo in più, il fantasista dal tocco magico, il primo violino che suo

Ti insegnerò a volare - Roberto Vecchioni e Francesco Guccini

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da " La repubblica "  20 Giugno 2020 "Quando ho scritto il pezzo non lo conoscevo, cercavo un esempio che fosse totalmente positivo, un esempio morale, umano, anche illuminista, ma allo stesso tempo popolare. (...) l'ho visto come un vero Ulisse, un Odisseo che non si fermava mai, sempre col bisogno di spostare più in là un traguardo, uno di quelli eroi che rimangono sotto pelle. Subito l'ho chiamato, per cortesia, per chiedergli il permesso e lui si è commosso come un bambino (...) Pensare a quello che è successo mi fa pensare al destino, sembra quasi il personaggio di Samarcanda" Queste sono le parole di Roberto Vecchioni , raggiunto da Gino Castaldo , con le quali racconta il suo incontro con Alex Zanardi , subito dopo il terribile incidente che rinnova la sfida dell'ex pilota di Formula Uno , nel lottare per la propria vita. L'occasione era la composizione di una canzone di Vecchioni , proprio a lui dedicata, inserita nel bellissimo album del ca

The miracle - Queen

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"Si può definire il miracolo come un avvenimento, quindi un fatto sperimentabile, attraverso cui Dio costringe l'uomo a badare a Lui, ai valori di cui vuole renderlo partecipe, attraverso cui Dio richiama l'uomo, perchè questi si accorga della sua realtà. E', cioè, un modo con cui Egli impone sensibilmente la sua presenza" Luigi Giussani " Perchè la Chiesa " " Freddie Mercury è fragile, affettivamente confuso, incapace di sostenere la pressione dell'ambiente in cui viene a trovarsi. Fragilità che, come spesso accade, esprime in arroganza. Ma questo non fa che infiammare la ferita che produce uno dei più grandi geni della musica moderna. I testi e la musica delle canzoni dei Queen sono lame che penetrano, mai banali, mai scontati. Freddie Mercury si rifiuta di stare allo schema della canzonetta pop, un tema ricorrente, cantabile e ripetitivo, stile jingle. Le musiche delle canzoni dei Queen, sono un susseguirsi di novità, di imprevedibili acceler

La leva calcistica della classe '68 - Francesco De Gregori

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Esattamente cinquant'anni fa ... 17 giugno 1970: "Nel Milan Schnellinger giocò uno in fila all'altro ben nove campionati. Da terzino sinistro fino al '69 - '70 da 'libero', ultimo suo torneo italiano. E sempre con rendimento altissimo, circondato dal rispetto di avversari e pubblico. Ma 'quella' notte lo odiammo veramente a decine di milioni. Forse nessun giocatore straniero militante nel campionato italiano è mai riuscito, ne' prima ne' dopo, a realizzare intorno a sè e su di sè una tale fulminea concentrazione di odio e maledizioni. (...) Lui, Karl-Heinz Schnellinger, il più arretrato dei difensori tedeschi, arrivò solo, inaspettato e incustodito al centro dell'area azzurra (...), si gettò letteralmente in avanti, scomposto, sgraziato, inelegante, a gambe e piedi larghi, per coprire la maggiore superficie possibile. Colpì di destro, di piatto: non di piatto morbido, ma secco come i brocchi. Fece gol. L'Italia intera ammutolì"

Diamonds on the soles of her shoes - Paul Simon & Ladysmith Black Mambazo

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da " Il Foglio " , 11 Giugno 2020 " 'Topple the racist'. E una mappa con sessanta statue in trenta città inglesi di cui si chiede l'abbattimento in omaggio al movimento nato negli Stati Uniti in seguito all'uccisione dell'afroamericano George Floyd (ad opera di un poliziotto bianco   n.d.r.). (...)  Poi la protesta sotto i monumenti londinesi di Churchill, Ghandi e Lincoln. (...) A Oxford, intanto, ha le ore contate la statua di Cecil Rhodes, filantropo, fondatore della Rhodesia, oggi Zimbabwe. La posizione più coraggiosa è quella assunta sulla BBC da Sir Geoff Palmer, il primo docente di colore della Scozia, che vuole apporre targhe sui monumenti: 'Sono irremovibile, non voglio abbattere le statue, se inizi a rimuovere statue o nomi delle strade che hanno a che fare con la schiavitù, tra 50 anni, dimenticherai la schiavitù. Elimini la storia.' Il cancelliere di Oxford, Lord Patten, ha ricordato che Nelson Mandela nel 2000 istituì il "Man

Il potere dei più buoni - Giorgio Gaber

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Giugno 2020 Sull'onda dell'emozione e delle proteste scatenate negli USA dalla morte di Georgie Floyd , un afroamericano brutalmente ucciso da un poliziotto a Minneapolis, anche in Europa i simpatizzanti del movimento " Black lives matter " prendono di mira non solo i monumenti di personaggi storici che in qualche modo appoggiarono, nei secoli passati, i governi colonialisti e le tratte degli schiavi, ma anche qualsiasi espressione commerciale e artistica che si riferisca alla diversità della razza. Una deriva ideologica pericolosa? Il Corriere della sera , venerdi 12 Giugno, ospita un intervento del giornalista e storico Pierluigi Battista : "Se i canali Disney , sull'onda della messa sotto accusa di "Via col vento", siano intenzionati a mettere sull'avviso i giovani consumatori degli ' Aristogatti ' e di ' Lilli e il vagabondo ' con una scheda pedagogicamente corretta che dice: 'Questo programma potrebbe contenere rapprese

La canzone della verità - Enrico Ruggeri

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"Spesso quand'io ti miro star così muta in sul deserto piano che, in suo giro lontano, al ciel confina; ovver con la mia greggia seguirmi viaggiando a mano a mano; e quando miro in ciel arder le stelle; dico fra me pensando: a che tante facelle? Che fa l'aria infinita, e quel profondo infinito seren? Che vuol dir questa solitudine immensa? Ed io che sono? Così meco ragiono..." da " Canto notturno di un pastore errante dell'Asia " - Giacomo Leopardi Insegnato e vissuto a scuola come il poeta del " pessimismo cosmico " al limite della sfiga , Giacomo Leopardi è invece il poeta delle domande definitive su " per cosa vale la pena che io viva? qual'è il significato della realtà? che senso ha l'esistenza?"..., insomma, qual è la verità del mio essere? Riflessioni su una produzione poetica che mette in imbarazzo e interroga la stessa categoria degli insegnanti: " Una volta un collega mi ha criticato, dicendomi: ' A scuola

Eso que tù me das - Jarabe de Palo

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da " Il Profeta " di Gibran Kahlil Gibran (Guanda edizioni) "Allora domandò una sacerdotessa: parlaci della preghiera. Ed egli rispose dicendo: Voi pregate nella disperazione e nel bisogno; pregate piuttosto nella gioia e nei giorni d'abbondanza. Poi che non è forse la preghiera l'espansione di voi stessi nell'etere vivente? Se versare la vostra oscurità nello spazio vi conforta, una gioia più grande è versare la vostra luce. E se piangete soltanto quando l'anima vi chiama alla preghiera, essa dovrebbe mutare le vostre lagrime fino al sorriso. (...) Dio non ascolta le vostre parole, se egli stesso non le pronuncia con le vostre labbra (...) Dio nostro, ala di noi stessi, noi vogliamo con la tua volontà (...) Non possiamo chiederti nulla; tu conosci i nostri bisogni prima ancora che nascano; il nostro bisogno sei tu; nel darci più di te stesso, ci dai tutto." Gibran Kahlil Gibran nasce nel 1883 in Libano e muore a New York nel 1931. Pubblica la sua o

Paura di amare - Eugenio Finardi

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dal " Corriere della sera "   1 Marzo 2020 " Che cosa vince la paura in un bambino? La presenza della mamma. Questo 'metodo' vale per tutti. E' una presenza, non le nostre strategie, la nostra intelligenza, il nostro coraggio (...). Ma domandiamoci: quale presenza è in grado di vincere la paura profonda, quella che ci attanaglia al fondo del nostro essere?" E' don Julian Carron , guida del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione che scrive al direttore del quotidiano milanese. Scrive provocato dall'emergenza sanitaria del virus Covid -19 e delle conseguenze della vita sociale ed educativa.  Naturalmente non lascia sospesa la risposta: "E' per questo che Dio si è fatto uomo, è diventato una presenza storica, carnale. Solo il Dio che entra nella storia come uomo può vincere la paura profonda, come ha testimoniato ( e testimonia) la vita dei suoi discepoli. (...) Un modo nuovo di affrontare le circostanze, pieno di una speranza e

Fiume Sand Creek - Fabrizio De André

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" Almeno col o ro che hanno il dono della fede dovrebbero essere consapevoli che, come tutto ciò che di inquietante c'è in ogni uomo ( e che rende così sanguinosa la sua storia ), anche la chiusura al diverso e la superbia del credersi migliori non sono che aspetti fra i tanti dell'insondabile, ma così reale, dramma del peccato. Se tutti siamo tentati di razzismo, è perchè tutti siamo bisognosi di redenzione." Così riflette lo scrittore e saggista Vittorio Messori , un intellettuale che da decenni scandaglia la Storia umana e i suoi avvenimenti più o meno tragici alla luce della sua esperienza di convertito al cattolicesimo. Fabrizio De André , era un tipo di anarchico " sentimentale ", un " puro " di origini borghesi, un poeta essenzialmente, sempre a disagio nel suo stesso ambiente familiare, che ha spesso trovato ispirazione nelle sue canzoni in storie di emarginati, di perdenti sia nel meccanismo economico che regge il mondo del profitto, sia

Pastime Paradise - Stevie Wonder

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"La fine della Storia è rimandata, non essendo attualmente una realtà per molti uomini. Ma alla fine, la Storia sfocerà in una forma di democrazia liberale, di questo sono convinto. Sarà un pacifico bilanciamento che si baserà su un'idea di tolleranza, di rispetto reciproco e diversità di opinioni." Questo è il succo di un'intervista del 2017 a Francis Fukuyama , il saggista e analista politico  americano, famoso per aver pubblicato un libro, al tempo del crollo del muro di Berlino (1989), in cui prevedeva, che crollato il simbolo della Guerra Fredda , il nuovo corso della politica mondiale avrebbe portato alla fine dei conflitti e dunque alla fine della Storia così come l'umanità l'aveva sempre vissuta. Purtroppo nel giro di un paio d'anni fu smentito nelle sue ottimistiche deduzioni : la prima guerra del Golfo scoppiò con grande apprensione mondiale e si trascinò per tutto il decennio, fomentando il fondamentalismo religioso che fu una delle concause d