Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2024

What was I made for? - Billie Eilish

Immagine
" E poi Billie Eilish , due spanne sopra gli altri con quella ' What was I made for? ' premiata con l'Oscar. Chissà se quando l'ha scritta aveva in mente solo ' Barbie ' o anche se stessa. Anche noi che ascoltiamo potremmo porci la stessa domanda". Così concludeva la sua cronaca della Notte degli Oscar sulle pagine digitali del sito informativo "Ilsussidiario.net" , il 12 Marzo 2024, il saggista Riro Maniscalco , pesarese naturalizzato americano, attento narratore della società e della cultura statunitense. Ma a quale domanda si riferiva ascoltando la ballata pianistica, di profonda semplicità compositiva e dal ritornello di orecchiabile immediatezza, che ha avuto il compito, in qualche modo sorprendente, di introdurre i titoli di coda del film " Barbie " (tra i nominati all'Oscar 2024)? "Per cosa sono stata creata? (...) Penso di aver dimenticato come essere felice (...) Ero solita galleggiare, ora semplicemente cado. Er

Waiting for you - Nick Cave

Immagine
"Le grandi idee nel corso dei secoli, mutano forma e accidenti ma sono sorprendentemente costanti e tenaci nella loro costanza. (...) La storia della cosiddetta gnosi è una di queste antiche controversie che come un fiume carsico ha accompagnato per oltre due millenni lo sviluppo della storia delle religioni, le ha influenzate, cambiate (...) e continua a farlo. (...) Se volessimo tentare una sintesi, i problemi principali che si nascondevano dietro il fascino della costruzione barocca delle gnosi cristiane (...) il primo riguarda il grandissimo tema dell'incarnazione. Gli gnostici non amavano la carne, la vivono come decadenza dello spirito (e, di conseguenza non amano l'eucarestia) (...) E un cristianesimo senza carne e senza incarnazione diventa altro, la storia diventa apparenza, fiction; il dolore non ha un senso vero e così invece di essere redento resta per sempre. (...) Ogni volta che nel cristianesimo abbiamo separato il corpo dall'anima e abbiamo combattuto i

Chiedo scusa se parlo di Maria - Giorgio Gaber

Immagine
"Se l'origine fosse il punto di partenza per capire l'uomo, quante opinioni potrebbero esserci sulla personalità umana e nessuna potrebbe porsi come convincente. Ma sul presente quel che è l'uomo, sul presente, non può barare nessuno, neanche Karl Marx: 'Io - scriveva a sua moglie da Manchester il 21 giugno 1856 - io mi sento di nuovo un uomo perché provo una grande passione e la molteplicità in cui lo studio e la cultura moderna ci impigliano e lo scetticismo con cui necessariamente siamo portati a criticare tutte le impressioni soggettive e oggettive sono fatti apposta per renderci tutti piccoli e deboli e lamentosi e irresoluti. Ma l'amore, non per l'uomo di Feuerbach, non per il metabolismo di Moleshott, non per il proletariato, bensì l'amore per l'amata, per te, fa dell'uomo nuovamente un uomo' Allora, costruisci su qui! Non sul proletariato ecc ...  Costruisci su qui! Questo è il presente da cui puoi capire cos'è l'uomo e da c