The miracle - Queen

"Si può definire il miracolo come un avvenimento, quindi un fatto sperimentabile, attraverso cui Dio costringe l'uomo a badare a Lui, ai valori di cui vuole renderlo partecipe, attraverso cui Dio richiama l'uomo, perchè questi si accorga della sua realtà.
E', cioè, un modo con cui Egli impone sensibilmente la sua presenza"
Luigi Giussani " Perchè la Chiesa"

" Freddie Mercury è fragile, affettivamente confuso, incapace di sostenere la pressione dell'ambiente in cui viene a trovarsi.
Fragilità che, come spesso accade, esprime in arroganza.
Ma questo non fa che infiammare la ferita che produce uno dei più grandi geni della musica moderna.
I testi e la musica delle canzoni dei Queen sono lame che penetrano, mai banali, mai scontati.
Freddie Mercury si rifiuta di stare allo schema della canzonetta pop, un tema ricorrente, cantabile e ripetitivo, stile jingle.
Le musiche delle canzoni dei Queen, sono un susseguirsi di novità, di imprevedibili accelerazioni, schiaffi hard-rock e carezze melodiose, il tutto spesso in un unico brano, seguendo l'emozione, la desolazione o la supplica della storia di turno"
Questo giudizio così entusiasta sulla produzione discografica e sulle liriche dei Queen, è di un insospettabile, un ricercatore all'Università di Milano Bicocca, Davide Prosperi, in un articolo - saggio, ospitato da "Il Foglio" il 5 Gennaio 2019.
Erano i giorni che nei cinema si celebrava il grande successo del biopic "Bohemiam Rhapsody" , dove si raccontava, grazie alla grande cura interpretativa di Ramy Malek, gli inizi, l'ascesa e la tragica morte per AIDS del grande Freddie Mercury.
Un film che varrà l'Oscar all'attore protagonista e farà ritornare in auge l'intero repertorio del gruppo rock.
Scrive bene il prof. Prosperi, Mercury era un uomo fragile, portato allo scontro proprio per la sua timidezza. Indeciso di chi amare se uomini o donne, alla perenna ricerca di affetto, ma con una grande potenza creativa e una carica spettacolare insuperabile.
E, ancora Prosperi, segnala giustamente l'attenzione non banale con cui il gruppo scriveva i testi :
temi come l'amicizia, la richiesta di amore, la sorpresa del mondo creato, la domanda al trascendente, erano spesso la priorità, specie quando erano ispirati proprio da Mercury.
Continua Davide Prosperi:
" Freddie ha avuto a che fare con la figura di Cristo, probabilmente nella sua infanzia, negli anni degli studi a Bombay.
Ne rimane affascinato, ma non fa mai un vero incontro con l'esperienza cristiana.
Si sente rifiutato come un figlio che ama il padre, ma non è riconosciuto e accolto.
Legge tutta la sua insufficienza con un senso di desolazione per non sentirsi all'altezza di quella promessa di amore che desidera. (...)
Il 24  novembre 1991, Mercury muore, ha quarantacinque anni.
Qualcuno sostiene che negli ultimi mesi della sua vita sia stato attratto dalla fede cristiana e che forse, si convertì: è una questione di cui non avremo mai evidenza, l'unico che potrebbe sciogliere il dubbio non può rispondere"

Ci rimangono le canzoni, tra le tante, ecco "The Miracle", (Il miracolo), dall'album omonimo del 1989,
il penultimo dei Queen, con Mercury in vita (verrà pubblicato poi un bel disco postumo).
" E' una traccia che ho sempre amato - dice il chitarrista Brian May - penso che sia una delle composizioni più magiche di Freddie, e ricordo la gioia che si era diffusa nello studio, era uno di quei momenti in cui abbiamo lavorato realmente assieme, tutti e quattro sulle idee, costruendo il pezzo, come se dipingessimo un quadro, come se ognuno di noi avesse in mano pennelli con colori differenti.
Ma il concetto di base è di Freddie ed è un concetto coraggioso, perchè stiamo parlando di un uomo che aveva su di sè una sentenza di morte, e scriveva una canzone intitolata The Miracle, molto gioiosa.
Credo che faccia parte della genialità di Freddie, è sempre stata una delle mie preferite tra le sue  creazioni"

IL MIRACOLO

"Ogni goccia che cade nel deserto del Sahara lo dimostra, è un miracolo
Tutte le creazioni di Dio, grandi e piccole, questo è un miracolo
L'unica cosa che tutti stiamo aspettando è la pace sulla terra, la fine delle guerre
è un miracolo di cui abbiamo bisogno, il miracolo che oggi tutti aspettiamo
Se ogni bimbo in ogni strada avesse vestiti da indossare e cibo da mangiare sarebbe un miracolo
Se tutte le genti di Dio potessero essere libere di vivere in perfetta armonia, un miracolo, 
un miracolo che si compie sulla terra.
Le meraviglie di questo mondo non hanno fine, è un miracolo
Un giorno vedrai che arriverà il momento in cui tutti potremo essere amici.
E' un miracolo ciò di cui abbiamo bisogno, il miracolo"



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