Dotti, medici e sapienti - Edoardo Bennato

da "Le avventure di Pinocchio"  di Carlo Collodi
Cap. Sedicesimo: 
'La bella Bambina dai capelli turchini fa raccogliere il burattino, lo mette a letto e chiama tre medici per sapere se sia vivo o sia morto'

" (...) A questo invito, il Corvo, facendosi avanti per il primo, tastò il polso a Pinocchio, poi gli tastò il naso, poi il dito mignolo dei piedi: e quand'ebbe tastato ben bene, pronunziò solennemente queste parole:
- A mio credere il burattino è bell'e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo!
Mi dispiace - disse la Civetta - di dover contraddire il Corvo, mio illustre amico e collega : per me il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno che è morto davvero.
- E lei non dice nulla? - domandò la Fata al Grillo parlante 
- Io dico che il medico prudente, quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare è quella di stare zitto"
Come al solito, il racconto di Pinocchio, nello svolgersi dell'azione, rimanda a situazioni, davanti alle quali il lettore attento prova a confrontarsi con la realtà che vive. 

Infatti ...
" Un elemento distorcente che è emerso con particolare virulenza durante la crisi pandemica ultima, è dato dall'effetto della politicizzazione del dibattito scientifico.
La politica, per molti, troppi ricercatori, costituisce un'attrattiva difficilmente resistibile (...)
Sono tanti gli scienziati che cadono nella trappola e nell'adulazione: a questo punto, però, la loro parola agli occhi del pubblico, diviene di parte e il dibattito scientifico risente immediatamente della polarizzazione politica, producendo per reazione ipotesi estreme, certezze assolute, figure barbine, salite di eroi e cadute di ex - star"
Parole del prof. Enrico Bucci, 'adiunct professor' presso la Temple University di Philadelphia, dalle pagine de "Il Foglio" di lunedì 22 Giugno 2020

Edoardo Bennato, nella sua carriera ha inanellato una serie di record: è stato il primo cantautore italiano a realizzare dei concept album, basandosi su fiabe famose, attualizzandole da par suo.
Nel 1977, sconvolge il mondo musicale italiano pubblicando "Burattino senza fili" rileggendo in chiave rock "le avventure di Pinocchio"
Nel 1980, mentre i fans attendevano il nuovo disco esce con "Uffà uffà" una specie di cabaret di puro 'non sense' quasi Jannacciano, ma dopo appena due settimane, tra la sorpresa generale sforna "Sono solo canzonette" basato sul racconto di Peter Pan .
Aggiungiamo che, dopo appena qualche settimana dal concerto di Bob Marley nello stadio milanese di San Siro, primo cantautore italiano in assoluto, il 2 Luglio 1980, riempie lo stesso stadio all'inverosimile (80.000 sono i convenuti) durante la sua tourneè estiva di concerti.

Se "Sono solo canzonette" sarà la conferma dello stato di grazia creativo, nelle musiche e soprattutto nei testi arguti e ironici, tre anni prima con il suo Pinocchio, il blues man napoletano dà sfogo a tutto la sua voglia di stupire pubblico e critica, imbastendo un 'musical' in cui oltre ai brani classicamente rock blues, compare il twist e un altro grande amore di Bennato : il melodramma di stampo rossiniano.
Accompagnato, quindi dalla grande orchestra, Edo non si fa sfuggire, l'episodio dei medici al capezzale del burattino:
"In "Dotti, medici e sapienti, canto l'arroganza, la stupidità e l'arroganza dei cosiddetti 'esperti', che non si rendono conto che le indicazioni e i rimedi che propongono sono vanificati dai conflitti generazionali"
Così, Bennato, commenta il brano in questione nel libretto che accompagna l'uscita della nuova registrazione dell'album nel 2017.
Certamente se lo spunto di questo post ci è dato dall'effettiva confusione di pareri dei medici, sui media, durante la drammatica pandemia che ha attraversato il pianeta, è innegabile che il tema della comunicazione scientifica rimane universale e ciclica nella storia dell' uomo.




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