House of a thousand guitars - Bruce Springsteen

"Il blues è l'anima dell'uomo che implora Dio. (...)
Dio inventò il blues perchè è desiderio di Dio che noi lo cerchiamo e lo troviamo (...)
negli spasimi dolorosi di questa ricerca, noi tutti sperimentiamo un senso di isolamento, una solitudine, una tristezza, una brama di pienezza. Tutto questo è il blues. (...)
Non dimentichiamo che il rock'n'roll, ha come padre il blues dei neri e come madre il desiderio di felicità e la voglia di divertirsi dei bianchi.
Crediamo che uno sguardo libero da pregiudizi alla musica rock possa permettere di addentrarsi a fondo in quell'affascinante mistero che è l'America moderna, in cui la musica rock è nata. (...)

Essere americano vuol dire sentire la promessa come un diritto di nascita e sentirsi solo e perseguitato quando la promessa svanisce. 
Questo è il sogno della 'promised land', la terra promessa, che il rock da Elvis a Bruce Springsteen, ha sempre cantato, così come ha cantato la maledizione che soggiace quando questa 'terra promessa' si rivela impossibile da raggiungere con mani d'uomo"

Questo è un estratto dall'introduzione della guida ad una mostra al Meeting di Rimini del 2004, curata da Leonardo Eva, Walter Muto e Paolo Vites, intitolata "Good rockin' tonight. Storie di 50 anni di rock"
(ed. Itaca, 2004)

Blues, rock'n'roll, Bruce Springsteen.
Nomi portatori, appunto, di storie, che quasi inconsapevolmente riemergono nell'ultimo album del 'Boss' : "Letter to you"

Storie e leggende.
Qual è la più grande e intrigante leggenda sulla nascita del blues moderno, del blues del "Delta"?
Quella del crocicchio. quella del patto col diavolo.
"Nella mitologia del blues, il crocicchio ha sempre rivestito un'importanza particolare.
I primi bluesmen rurali assegnavano all'incrocio isolato tra due strade di campagna un ruolo quasi magico. In quel luogo ricco di energia e dal quale si poteva sprofondare direttamente all'inferno, in una notta di luna piena, a mezzanotte in punto, capitava di incontrare il diavolo, che sotto sembianze umane proponeva baratti allettanti ai poveri neri.
Il demonio in cambio dell'anima, era in grado di esaudire qualsiasi richiesta, anche apparentemente irrealizzabile, e per un aspirante musicista l'opportunità di diventare un mago della chitarra. (...)
Questo patto avrebbe avrebbe garantito il successo durante la vita, ma avrebbe riservato pene atroci dopo la morte"
( da "La storia del Blues", Roberto Castelli, ed. Hoepli, 2015)

Così la leggenda narra sia capitato proprio all'iniziatore del blues del Delta: Robert Johnson.

"Stavo uscendo dallo spettacolo a Broadway e come sempre c'erano dei fan ad aspettarmi.
Sono arrivato alla macchina e c'era questo ragazzo in piedi con una chitarra.
Sono abituato a sentirmi chiedere autografi, quindi gli ho solo detto 'Amico, non firmo nessuna chitarra' e lui ha detto: 'No, questa è per te'
Era una bella chitarra, l'ho presa e abbiamo parlato per qualche secondo.
Arrivato a casa l'ho messa in soggiorno ed è rimasta lì per un bel pò.
Poi l'ho strimpellata: suonava davvero bene ed era comoda. Una bella chitarra artiginale.
Nei dieci giorni successivi, quasi tutte la canzoni dell'album sono uscite da lì.
Chiunque sia e dovunque sia ora quel ragazzo, a lui io sono debitore"

Caro Bruce, e se quel ragazzo fosse stato un angelo?
Perchè attraverso quella chitarra sono scaturite canzoni piene di commozione, di compassione, di speranza, forse la certezza, di un'altra vita, dove incontrare i nostri cari e ridere insieme, non dimenticando di vivere l'oggi con i propri amici di avventura musicale.
Imbracciare la chitarra per onorare il rock'n'roll, quello forte, potente, la sigla della 'promised land
E comporre inni corali come "House of a thousand guitars", La casa delle mille chitarre:

"E' forse la mia canzone preferita.
Tenta di raccontare il mondo che sin dall'inizio della mia carriera ho cercato di creare con il mio pubblico.
Un mondo con un suo codice d'onore, fatto di valori condivisi, di divertimento di gioia, ma con una sua morale, anche se questa è una parola che uso con pudore.
Ho vissuto 45 anni con la E-Street band : una vita!
Abbiamo percorso una lunga strada assieme, sperimentando la fratellanza naturale che nasce suonando: è una sensazione meravigliosa, una benedizione"

God bless 'The Boss' ... and all rock'n'roll

LA CASA DELLE MILLE CHITARRE

"La luna rossa risplende nella valle
le campane suonano nelle chiese e nelle prigioni
Conto le mie ferite e conto le cicatrici
nella casa delle mille chitarre

Il pagliaccio criminale ha rubato il trono
ruba ciò che non potrà mai possedere
Possa la verità risuonare da ogni bar di tutte le piccole città
illumineremo la casa delle mille chitarre.

Bene, si, va bene
incontriamoci tesoro, quando arriva sabato sera
tutte le belle anime vicine e lontane
ci incontreremo nella casa delle mille chitarre

Qui gli scontenti e gli annoiati
si svegliano alla ricerca dell'accordo perduto
che ci terrà uniti fino a che ci saranno stelle in cielo
qui nella casa delle mille chitarre

Quindi possiamo scrollarti di dosso i tuoi guai, amico mio
andremo dove la musica non finisce mai
Fratello e sorella, ovunque voi siate
risorgeremo insieme finchè non troveremo la scintilla
che illuminerà la casa delle mille chitarre

Mille chitarre, mille chitarre"





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