Sempre e per sempre - Francesco De Gregori

"Prima ancora che un problema uomo e donna, c'è il modo con cui ogni persona risponde alla domanda antica e sempre nuova: chi sono io?
Quando c'è confusione sull'io, anche i legami diventano problematici.
In un rapporto amoroso autentico, l'altro è vissuto come un bene talmente grande che viene percepito come qualcosa di divino. (...)
L'altro non può compiere la promesse che ha acceso, e questo genera insoddisfazione e delusione.
Siamo fatti per qualcosa di più grande dell'altro, e se non ce ne rendiamo conto le difficoltà che nascono dentro un rapporto possono diventare soffocanti. (...)
Per questo, al di fuori dell'esperienza cristiana dell'indissolubilità del matrimonio o un amore "per sempre", che di per sé sono desiderabili per due che si amano, di fatto vengono percepiti come non possibili."
(Intervista a Julian Carron, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, "Avvenire", 2 ottobre 2014)

"La connessione tra il presente e il 'per sempre' o meglio, il manifestarsi del 'per sempre' nell'istante, ci mette davanti alla questione sostanziale di ogni vita umana e della nostra vita personale, quella della sua verità finale e del suo diventare vera attimo per attimo. (...)
Il 'per sempre', cioè l'Amore come orizzonte ultimo del nostro istante, determina questo mio istante presente, e proprio gravandolo di un appello a riempirsi di quell'amore che lo rende, appunto, eterno.
Lo grava, come dice la poetessa Ada Negri:
'Ma non v'è momento/ che non gravi su di noi con la potenza/ dei secoli; e la vita ha in ogni battito/ la tremenda misura dell'eterno' (Ada Negri, 'Tempo')
(da "Il futuro è Cristo", lezione tenuta in videoconferenza da Paolo Sottopietra, superiore generale della Fraternità Sacerdotale San Carlo, 18 gennaio 2021, Quaderni di Fraternità e Missione, aprile 2021)

"La sofferenza d'amore, essendo sofferenza, non è una cosa bella; ma credo che sia inevitabile perché l'amore è anche, c'è poco da fare, un desiderio di possesso e quando pensi che questo possesso possa essere messo in crisi o senti al contrario che una persona ti stia troppo addosso e tu non sai come fare per divincolarti, soffri.
Ma l'amore prevede tutto questo, come una dentatura prevede che tu ogni tanto abbia il mal di denti. (...) Non bisogna aver paura delle proprie fragilità. Siamo tutti fragili,  dovremmo girare con addosso un cartone con la scritta 'fragile', possiamo romperci in ogni momento."

Considerazioni molto personali, come da qualche tempo, ci capita di ascoltare da Francesco De Gregori. Personali e non scontate.
Per molti anni l'artista romano, si è nascosto e ha lasciato che il suo pensiero sull'umano fosse delegato ai testi delle sue canzoni (che, tra l'altro, lasciava in balìa delle più svariate interpretazioni).
Ora, nel tempo sereno della sua maturità, nelle diverse interviste, si apre a riflessioni, alcune volte anche sorprendenti e piene di ironica umanità, rispetto alla figura ideologica che nei decenni gli si è voluta appiccicare addosso.
Infatti, come continua in questa intervista rilasciata a "Vanity fair" nel luglio del 2019:
"Le grandi canzoni d'amore sono sempre struggenti: se racconti un matrimonio felice in una canzone non importa niente a nessuno, ma se descrivi la sofferenza amorosa, la passione nell'accezione del patimento, il coinvolgimento è immediato.
Certe mie canzoni nascono da una cosa spiacevole che può essermi accaduta, ma è raro che io riesca a scrivere una canzone mentre mi girano le palle: se scrivo ho bisogno di essere sereno, anche se faccio riferimento a momenti drammatici, tristi o problematici."

Ma, con la categoria del 'per sempre' con la quale abbiamo aperto questa "stanza" cosa ci suggerisce De Gregori, attraverso l'arte della canzone?
"'Sempre e per sempre', per esempio, è una canzone al cui ascolto ogni tanto qualcuno si mette a piangere. Qualcun altro, invece, viene confortato dal fatto che ci si ritroverà sempre, non ci sarà mai un tradimento vero. E forse è questa la chiave del brano.
A volta una canzone nasce semplicemente da una frase e nella nostra testa girano ricordi, suggestioni, tante previsioni, tante speranze."






Commenti

I più letti

La costruzione di un amore - Ivano Fossati

Il Carmelo di Echt - Giuni Russo

Alessandro - Enrico Ruggeri