Sailing - Rod Stewart

"Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere
Non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento fermo
guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta. (...)

Sempre devi avere in mente Itaca,
raggiungerla sia il pensiero costante
soprattutto non affrettare il viaggio;
fa che duri al lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull' isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio
senza di lei mai ti saresti messo sulla strada:
che cos'altro aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già avrai capito ciò che Itaca vuole significare"

Avete appena letto la più famosa poesia di Konsantinos Kavafis uno dei più importanti poeti greci vissuto a cavallo tra l'ottocento e il novecento.
Giornalista e letterato, appassionato della tradizione classica ellenica pagana, in vita figura anticonformista, dovuta anche alla sua dichiarata omosessualità.
La sua poetica è espressione della concezione tragica della vita, della sua ineluttabilità, un nichilista ante litteram.
In "Itaca" racconta di un marinaio che si dirige verso la meta, ma con la coscienza che sia più importante la ricchezza del viaggio, affinchè brami sempre più l'approdo finale.

"Tante canzoni rock hanno un radicamento dichiarato nei gospel, negli spiritual, nella musica sacra dei neri americani.
Queste canzoni hanno spesso un andamento corale, quasi liturgico.
Portano un senso di di liberazione, di redenzione, il senso del riposo finalmente raggiunto, come 'terra promessa' dove poter rilasciare il proprio corpo e i propri fardelli"

E' così che il giornalista Walter Gatti, nel libro da lui curato, "Help! Il grido del rock", (ed. Itaca, 2012) presenta "Sailing":
"Nel 1975, uno dei più noti interpreti del rock blues inglese, Rod Stewart, pubblica una canzone, semplice nel suo andamento gospel, destinata a diventare un manifesto di speranza, un sospiro di sollievo nel caos dei percorsi umani."

Rod Stewart ha attraversato con grande successo vent'anni tra il '70 e il '90.
Interprete dalla personale voce di carta vetrata, ha alternato l'impegno di interprete puro in brani di grandi autori rock, non disdegnando di occupare le hit parade  del tempo anche lavori cantautorali, in competizione impari con il genio musicale di Elton John.
Fama di sciupafemmine e grande tifoso del football inglese, ormai trascina stancamente la sua carriera riproponendo i vecchi successi, che comunque rimangono ben piantati nella memoria degli appassionati rockettari.
Ma lasciamo concludere Walter Gatti:
"Come spesso accade, le grandi canzoni sono semplici e vengono da personaggi semplici.
Rod Stewart non è mai stato un interprete di particolare profondità.
Molto viscerale, estremamente 'fisico' nel suo modo di interpretare il rock e il blues, 'Sailing' è 'sua' senza essere 'sua'. (...)
Rod l'ha presa in prestito (da un certo Gavin Sutherland n.d.r) e ne ha fatto un piccolo gioiello di gospel-rock. E allora come oggi è una canzone da ascoltare, imparare, ricordare" 

NAVIGANDO

"Sto navigando, sto navigando
tornerò di nuovo a casa attraverso il mare.
Sto navigando, acque burrascose,
per essere vicino a te, per essere libero.

Sto volando, sto volando
come un uccello, attraverso il cielo.
Sto volando, oltrepassando nuvole alte
per stare con te, per essere libero.

Puoi sentirmi?
nella notte buia, sono molto lontano.
Sto morendo, ci proverò per sempre
a stare con te, chi può dirlo

Stiamo navigando, stiamo navigando.
Torneremo di nuovo a casa attraverso il mare
Stiamo navigando acque burrascose
per essere vicini a te, per essere liberi.

Oh Signore, per essere vicini a te, per essere liberi
Oh Signore"





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