Early in the morning - Peter, Paul and Mary

"La notte è l'incoscienza, quando le cose non si vedono, quando si possono solo sentire al tatto senza possibilità d'individuazione precisa.
E le cose più banali diventano un 'chissà' pauroso, un mostro, come per i bambini ogni oscurità.
Tutta la gente vive nella notte, per molta parte della vita.
Eppure noi, che siamo in questa notte, vogliamo vegliare, risvegliarci alla verità, alla luce; la luce è quel fatto, è quella presenza che dà la forma alle cose, che svela la forma vera delle cose. (...)
Che strana cosa l'atteggiamento di mendicanza di chi chiede, perchè non ha nulla, ed è pieno, come se avesse tutto! (...)
Il mendicante è l'uomo più libero, è l'uomo libero che non ha niente e possiede tutto, profondamente purificato dal fatto che la sua certezza e la sua sicurezza sono questa Presenza che non è dipendente dalle sue mancanze e dalle sue volubilità.
L'uomo è quel livello della natura dove essa diventa cosciente, quindi la vigilanza è la posizione umana necessaria per essere uomini, cioè creature in cammino verso il proprio destino.
Perciò sorge l'invocazione: 'O Dio vieni a salvarmi': fammi essere me stesso, fammi vero, unito a tutti, fammi abbracciare tutte le cose. (...)

Il ritorno di Cristo è innanzitutto proprio il Suo ritorno, ma quello è il compimento di qualcosa che, istante per istante, momento per momento sta avvenendo. (...)
L'attesa del ritorno di Cristo è (e questo ognuno di noi è chiamato a sperimentarlo) la passione, la gioia, la speranza gioiosa di quel giorno, quando tutto il mondo sarà veramente se stesso, tutta l'umanità Lo riconoscerà e Cristo veramente sarà 'tutto in tutti' (...)
L'istante del tempo ha significato come ritorno di Cristo, e quel giorno sarà il giorno della gloria: ma ogni istante è l'istante della gloria, e la gloria di Cristo nell'istante è la trasfigurazione del contenuto dell'istante, è la trasfigurazione che avviene in quello che facciamo. (...)
Essere protesi al ritorno di Cristo coincide con l'essere protesi ad una umanità diversa."

Sono alcuni brani, questi, tratti dal commento di don Luigi Giussani, iniziatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, all'Inno delle Lodi del "Tempo per Annum" delle Suore Trappiste di Valserena - "Nel primo chiarore del giorno" - contenuto nel libro da lui curato "Tutta la terra desidera il Tuo volto" (ed. San Paolo, 2000) 

E' impossibile riassumere in poche righe la magmatica storia della musica americana, che a partire dalla seconda metà degli anni '50, ha segnato così profondamente la comunicazione creativa e la stessa società, raccogliendone il disagio giovanile nel confronto con la precedente generazione, documentandola col puro intrattenimento spettacolare, e sempre più anticipando le istanze di libertà da un formalismo paternalistico, che dettava regole senza darne ragioni profonde, fino ad arrivare al rifiuto doloroso e pieno di domande, anche attraverso la ribellione autodistruttiva, esplicitandola spesso nella pratica spericolata dell'amore libero e nell' uso e abuso delle droghe.    
Senza dimenticare che ciò accadeva anche dalla parte europea dell'oceano, in territorio inglese.

E' interessante notare che tutti e due i movimenti rock cresceranno ben radicati nella tradizione popolare dei canti tramandati dalle culture precedenti, canti che erano spesso impregnati di riferimenti religiosi
(lo sbarco, nel settecento, in America, dei Padri Pellegrini a seguito delle comunità irlandesi e l'opera di proselitismo cristiano tra gli schiavi africani deportati nei campi di lavoro, sono due fondamentali origini)

Ed è oltremodo interessante notare che le varie correnti espressive si svilupparono attraverso una modalità "comunionale" tra i protagonisti che si affacciarono sulle scene.
Un lampante esempio è quello che nella New York di inizio '60, si sviluppa sotto l'esperienza del Greenwich Village : giovani bohemien arrivano dalla provincia, organizzano uno spazio creativo dove esprimersi, diventando un punto di riferimento, specie per la generazione universitaria.
Le loro posizioni diventeranno via via più politiche e intersecandosi con i movimenti pacifisti di ispirazione socialista, furono sempre più "attenzionati" dalla censura maccartista, accusati di propaganda antiamericana dalla società conservatrice e dal potere costituito.

Proprio in quegli ambienti, preceduto dai pionieri Woody Guthrie e Pete Seeger si ergerà la stella di Bob Dylan, che vedrà le sue primissime canzoni interpretate da un trio vocale che esplose in popolarità contemporaneamente al suo debutto discografico.
Questo trio si faceva chiamare Peter, Paul and Mary, semplicemente con i nomi dei suoi componenti.
Raccogliendo l'eredità di un altro, ben più composito gruppo, i Wailers, furono incoraggiati dall'esperto Pete Seeger (tra i fondatori dei Wailers) a diffondere il repertorio musicale fatto di "traditional" e brani originali, tra i quali, appunto, le dylaniane "Blowind in the wind", "When the ship comes in" e "The times they are a-changin'"

"Early in the morning" (Al mattino presto), anche se usa atmosfere gospel, è una composizione originale di un componente del trio Paul Stookey, che valorizza la capacità ritmica della chitarra e l'amalgama vocale essenziale ma particolarmente coinvolgente.
Protagonisti assoluti delle scene del movimento pacifista, Peter, Paul and Mary, sono titolari di diversi album antologici ed esecuzioni live.
Testimoni di un particolare momento storico, dopo un lungo periodo di oblìo, si riaffacceranno sulle scene alla fine dei '70, terranno concerti fino al 2005, quando Mary Travers si ammalerà di leucemia, verrà sottoposta ad un trapianto osseo, ma lascerà questa terra un paio d'anni dopo.

AL MATTINO PRESTO

"Ben presto alla mattina, all'inizio del giorno
chiedo al Signore: 'aiutami a ritrovare la strada
Aiutami a trovare la strada per la Terra Promessa.
Sono solo e ho bisogno di una mano
e ti chiedo Signore di aiutarmi a trovare la strada.

Quando il nuovo giorno comincia
chino la testa in preghiera
Prego il Signore di condurmi alla Scala d'Oro.
'Mi guiderai sano e salvo proprio lì?' 

Quando ci sarà il Giudizio e troverai il mondo nella vergogna
Quando suonerà la tromba, chiamerai il mio nome?
Quando il tuono rotolerà, quando il cielo si gonfierà di pioggia.
Quando il sole si oscurerà e non brillerà più
chiamami col mio nome!





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