Why me, Lord? - Johnny Cash & Ray Charles

"Carissimo, rendo grazie a colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al servizio me, che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento.
Ma, mi è stata usata misericordia, perché agivo per ignoranza, lontano dalla fede, e così la grazie del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
Questa parola è degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesù è venuto al mondo per salvare i peccatori, il primo dei quali sono io.
Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Cristo Gesù ha voluto in me, per primo, dimostrare tutta quanta la sua magnanimità, e io fossi di esempio a quelli che avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
Al Re dei secoli, incorruttibile, invisibile e unico Dio, onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen" 
(dalla Prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo)

"Cos'è dunque successo, sul cammino di Damasco, perché Paolo non sprofondasse nella disperazione, ma trovasse al contrario in quell'accadimento un'energia fuori del comune, che non verrà mai meno fino alla sua morte? (...)
Paolo ce lo dice tra le righe: quel giorno, è stato afferrato dall'amore di Cristo, l'amore che Cristo ha per lui, un amore così grande da avere dato la vita per lui sulla croce.
Per Paolo, che fino a quel momento aveva passato la vita a tentare di meritarsi l'amore di Dio, è uno shock scoprirsi d'un tratto amato così totalmente e senza la più piccola delle condizioni;
amato, quando non ha fatto quello che doveva ma piuttosto il contrario, ed è diventato il persecutore di quel Dio che, però, non cessa di amarlo. (...)
Può essere una cosa da niente, dato che le parole per esprimerlo suonano sempre un pò banali, o sentimentali, ma per lui questo cambia tutto."
Questo è un brano tratto da "Sulla soglia della coscienza. La libertà del cristiano secondo Paolo" (EMI edizioni 2020) scritto da Andrien Candiard, parigino, consacrato nell'Ordine dei Domenicani, attualmente membro dell'Institut dominicain d'études orientales, presso il Cairo.

Oltre che ad essere considerato dalla Chiesa cattolica, uno dei primi testimoni della fede cristiana, prima persecutore, poi dopo la conversione, umanissimo, geniale educatore e, alla fine, martire per la fede cristiana, san Paolo ha vissuto la sua missione domandandosi continuamente: "Perché io, Signore?"

"Why me, Lord?", è anche il titolo di un brano del 1972, composto da un icona del country americano Kris Kristofferson, che Johnny Cash fa completamente sua, dando con la sua voce profonda una intensità particolare al testo.
Come già abbiamo raccontato in diverse "stanze" di questo blog, Cash, uno degli iniziatori della storia del rock'n'roll, ebbe una vita avventurosa, piena di avvenimenti anche drammatici, ma vissuti con una grande fede, lottando tra il male e la redenzione, affidandosi alla misericordia divina, attraverso la concreta figura della sua seconda moglie June Carter, colei che letteralmente lo salvò dalla dipendenza dei farmaci antidepressivi e dai suoi tentativi autodistruttivi. 
Nello sterminato panorama del rock, Cash emerge per la sua fede cristiana, che lo porta a dedicare parte della sua carriera alla fatica e l'emarginazione dei disperati in carcere, alle figure complesse degli uomini ai bordi della società.
Studia le Scritture, approfondisce gli inizi del cristianesimo e non nasconde un "feeling", il riconoscersi  nella testimonianza dell'apostolo Paolo, tanto da scrivere un romanzo, anno 1986, sul "santo delle genti", "L'uomo in bianco", edito in Italia da Piano B Edizioni, nel 2020.
"Dopotutto Paolo era diventato il mio eroe. Era invincibile! Aveva fatto della sua vita una missione: conquistare e convertire il mondo idolatra e pagano a Gesù Cristo. (...)
Sorrise ai suoi persecutori. Fu percosso con verga e frusta, fu colpito con le pietre; fu insultato. attaccato dalle folle e imprigionato; fu odiato dalla sua stessa gente.
Eppure affermò che, grazie a Gesù, aveva imparato ad essere felce in qualunque situazione si trovasse"
Sono parole dello stesso Cash, nell'introduzione del libro.
L'artista del rock si specchiava nel santo, perchè anche la sua vita era attraversata da drammi e malattie, ma come Paolo, la sua certezza era che Cristo si era chinato su di lui e lo aiutava con la sua misericordia. 
L'aveva, indegnamente, scelto.

Ecco una versione live di "Why me, Lord" dove Johnny Cash interpreta il brano, insieme ad un altro grande monumento nella storia del rock / blues: Ray Charles


PERCHE' IO, SIGNORE?

"Perchè io, Signore?
Cosa ho fatto
per meritare anche una sola
delle benedizioni che ho ricevuto?
Perché io Signore
Cosa ho fatto
che potesse essere degno del tuo amore
e della gentilezza che hai mostrato?

Signore aiutami, Gesù
L'ho sprecato
Allora aiutami Gesù
io so chi  sono
Ora so
che ho bisogno di Te
La mia anima è nelle Tue mani.

Mettimi alla prova, Signore
se pensi ci sia un modo
in cui io possa ripagare
ciò che ho preso da Te.
Forse Signore
potrei mostrare a qualcun altro
cosa ho passato io stesso
mentre tornavo da Te.

Allora aiutami, Gesù
la mia anima è nelle Tue mani
Gesù, la mia anima è nella Tua mano"
      




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