Virgen de Guadalupe - Patty Griffin & Raul Malo

"La celebrazione di oggi, i testi biblici che abbiamo ascoltato, e l'immagine di Nostra Signora di Guadalupe, mi suggeriscono tre aggettivi per lei: signora-donna, madre e meticcia.
Maria è donna. (...), donna con la signoria di donna. (...)
A Sant'Ignazio piaceva chiamarla Nostra Signora. Ed è così semplice, non pretende altro: è donna, discepola. La pietà cristiana nel corso dei tempi ha sempre cercato di lodarla con nuovi titoli: erano titoli filiali, titoli dell'amore del popolo di Dio, ma non toccavano in nulla questo essere donna-discepola. (...)

Maria è Madre nostra, è Madre dei nostri popoli, è Madre di tutti noi, è Madre della Chiesa, ma è immagine della Chiesa. Ed è Madre del nostro cuore, della nostra anima. (...)
E il terzo aggettivo, che le direi guardandola: si è voluta meticcia per noi, si è meticciata.
E non solo con Juan Dieguito, ma con il popolo.
Si è meticciata per essere Madre di tutti, si è meticciata con l'umanità.
Perché?
Perché ha 'meticciato' Dio.
E questo è un grande mistero: Maria Madre 'meticcia' Dio, vero Dio e vero uomo, nel suo Figlio. (...)
Che ci parli come ha parlato a Juan Diego da questi tre titoli: con tenerezza, con calore femminile e con vicinanza di meticciato.
Così sia."
(dall'omelia di Papa Francesco, S. Messa in occasione della Beata Vergine Maria di Guadalupe, il 
12 Dicembre 2019 - Dicastero per la Comunicazione, Libreria Editrice Vaticana)

"Sono davvero una cattolica 'decaduta', nella migliore delle ipotesi (ho) pratiche religiose molto anonime, se non del tutto assenti.
A 17 anni ho lasciato la chiesa per la frustrazione, per quella che ritenevo fosse una tradizione di esclusione di genere contro le donne. Non potevo fare pace con la terminologia 'lui, re, signore', una terminologia tutta al maschile.
Eppure l'immaginario cristiano era qualcosa che continuavo ad inserire nella scrittura delle mie canzoni.
Gran parte della mia musica è stata influenzata dalle mia educazione cattolica."
E' il 2010, la folk singer Patty Griffin, già, a quel tempo, sette album all'attivo, decide di realizzare un disco di gospel song inedite e della tradizione religiosa afroamericana e non solo, chiama un gruppo di valenti musicisti, qualche prestigioso collega, e a Nashville, tra le navate della cattedrale Presbyteriana, registra una bella serie di brani, che porterà l'album a vincere il Grammy (l'Oscar, per le novità del pop /rock) nella categoria popular music, nel 2011
Sulle note di copertina Patty Griffin dedica il suo lavoro discografico ai senzatetto di Nashville, accolti dai volontari della chiesa locale:
"Volontari che aiutano per dare conforto perché i senzatetto possano trovare pace, con forza e coraggio."
In una intervista per la promozione del disco, confessa:
"Ho sempre adorato le vecchie registrazioni degli Staples Singer, che puoi ascoltare dal vivo in chiesa e poi sentire le persone che strascicano i piedi.
Durante la registrazione dei brani ricordo di aver pensato che fosse la cosa più bella del mondo.
Pensavo di essere molto aperta quando non ero affatto religiosa, ma ora penso che tu possa diventare di vedute ristrette proprio quando non sei religioso. Ti chiudi ...
Queste canzoni mi hanno fatto andare avanti e pensare che poter cantare è una cosa meravigliosa."

Tra i brani di questo cd intitolato "Downtown church", spicca un antico traditional che racconta l'addio da parte del campesino messicano che parte per cercare una vita dignitosa, un posto di lavoro nell'America del Nord. E lo fa affidandosi alla protezione della Vergine di Guadalupe, la Virgen Morenita
Nell'esecuzione Griffin è vocalmente accompagnata da Raul Malo, frontman del gruppo rock folk "Mavericks", che insieme ai veterani "Los Lobos", sono tra i gruppi messicani più conosciuti nel mondo del rock.


VERGINE DI GUADALUPE   

"Addio, o Madre, la più gentile
Qui la scio il mio cuore.
Addio o Vergine incomparabile
Dammi Signora, dammi la tua benedizione
Addio o Vergine di Guadalupe
addio o Madre del Redentore.
Davanti al tuo trono sempre raggruppata
tutta la gente,
tutta la tua gente, piena d'amore.
Addio, o vergine di Guadalupe
addio o Madre del Salvatore
Fin da bambino, sapevo di nominarti
sei la mia vita, sei la mia vita,
il mio unico amor." 




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