Guadalupe - Tom Russell

"Maria apparve per la prima volta a Juan Diego su un colle e gli chiese di far erigere ai piedi di esso un santuario in suo onore.
Così Juan Diego si recò dal vescovo Juan de Zummaraga e gli riferì l'evento, ma il vescovo purtroppo non gli credette. 
Nella seconda apparizione Maria disse al veggente di tornare dal vescovo, che questa volta lo ascoltò, ma chiese una prova che confermasse le apparizioni.
Juan Diego tornò sul colle e Maria gli promise un segno per il giorno dopo, ma il veggente l'indomani non poté recarsi sul colle poiché suo zio era malato gravemente.
Così il giorno ancora seguente Juan Diego vide Maria lungo la strada che lo rassicurò dicendogli che suo zio era già guarito, invitandolo a ritornare sul colle.
Quando Juan Diego giunse al colle trovò dei fiori di Castiglia, il segno che avrebbe fatto ricredere il Vescovo, poiché si trovavano in una petraia ed erano fiori insoliti per la stagione.
Juan Diego li mise nel suo mantello e tornò nuovamente dal Vescovo, il quale insieme ad altre persone e quando il veggente aprì il mantello di fronte a tutti per mostrare  fiori, ecco che su di esso vi rimase il volto della Madonna, visibile a tutti.
Era un segno ancor più grande!
Così Juan Diego poté mostrare il luogo dove Maria aveva chiesto fosse costruito il santuario in suo nome."
Ecco cosa accadde, secondo la tradizione tra il 9 e il 12 Dicembre 1531 sulla collina di Tepeyac, a nord di Città del Messico, La villa de Guadalupe, quando Maria apparve  a Juan Diego Cuauhtlatoatzin, un messicano di origine azteca, tra i primi a convertirsi al cristianesimo.
Nel luogo fu subito eretta una cappella, per arrivare ad edificare un santuario nel 1662.
E' solo nel 1976 che viene inaugurata l'attuale Basilica di Nostra Signora di Guadalupe.
Tra le sue mura viene tuttora costudito il mantello di Juan Diego, reliquia salvatasi miracolosamente da un incendio doloso nel 1921
Tra l'altro il veggente venne proclamato santo nel 2002 da Giovanni Paolo II
La Madonna di Guadalupe, che a causa del ritratto nelle sembianze di una giovane nativa americana di pelle scura, è chiamata dal popolo messicano Virgen Morenita, è venerata come patrona e regina di tutti i popoli di lingua spagnola e del continente latino americano.
Il culto è ancora fortissimo e la Basilica è un luogo di culto tra i più visitati in America e il più visitato tra quelli mariani oggetto di processioni per un totale di 20 milioni di fedeli nel corso dell'anno
(in Messico il 12 Dicembre è festa di precetto).

Tom Russell, californiano, classe 1947, in attività dal 1975, è uno dei tanti artisti, cantautori americani, cantori del repertorio folk, country e tex mex, protagonisti di una onorevole carriera anche se il loro songbook non ha avuto grande eco mondiale, schiacciati da un enorme concorrenza di colleghi forse solo più fortunati.
Nel 2009 pubblica un album dal titolo "Blood and candle smook" in cui troviamo una ballata dal titolo "Guadalupe", dove racconta il suo pellegrinaggio alla Vergine di Guadalupe.
A questo punto seguiamo il senso del brano, proprio dalle sue parole registrate dal giornalista Walter Gatti e pubblicate nelle pagine del volume: "Amazing Grace" edito da Itaca editore nel 2010 :
" Sono andato al santuario e ci ho trascorso un pomeriggio intero e una lunga notte.
Non c'ero mai stato, ma me ne parlavano in tanti: a El Paso la gente che non c'è mai stata si conta sulla punta delle dita. Ci sono andato per la Messa di mezzanotte di Natale, la sera in cui le donne indiane portano le loro statuette di Gesù bambino all'arcivescovo che le benedice con l'acqua santa.
Il mio cuore batteva insieme alle canne dell'organo del 1700 che soffiava gli antichi inni religiosi.
Quella sera io ero lì, nello scrigno del santuario, davanti a quell'immagine.
Eravamo tutti lì davanti a quell'immagine. Guadalupe.
Stiamo parlando di un'immagine che è tatuata sulla schiena di bandidos messicani rinchiusi nel braccio della morte.
E' la madre delle Americhe!
Io non ho scoperto la religione davanti a quel volto e non ho cominciato a predicare in mille lingue differenti, però ho capito quello che ha scritto Carlos Fuentes: 
'Puoi anche non considerarti cristiano, ma non puoi considerarti un vero messicano se non credi alla Madonna di Guadalupe'
La fedeche si sente nel santuario trascende il normale cattolicesimo, è storia.
Tutto accade sotto il cielo e sotto lo sguardo di Guadalupe.
Quella sera ho raggiunto la coscienza che non ero solo nel mio domandare.
C'era una nuova luce nei miei occhi, riflesso di migliaia di candele.
E' lì che mi sono venute le parole della canzone."

E concludiamo come conclude Walter Gatti :
" Che emozione le canzoni, quando hanno una storia da raccontare"


GUADALUPE

"Stasera ci sono fantasmi sotto la pioggia
In alto tra quegli alberi secolari
e ho rinunciato senza combattere
un altro sciocco cieco in ginocchio

E tutti gli dei che avevo abbandonato
inizia a parlare in una lingua semplice
e improvvisamente ho imparato a conoscere
non ci sono strade da percorrere

Ora è l'ora dei can che abbaiano
questo è quello che dicevano i vecchi
è la prima luce o è il tramonto
prima che i bambini  cessino di giocare

Quando le montagne brillano come il vino della missione
e diventa grigio come un ruggito spagnolo
diecimila occhi smetteranno di adorare
quindi allontanati e vai a casa

stasera allungherà le braccia
e, Signore, la mia povertà è reale
Prego che le rose pioveranno di nuovo
da Guadalupe sulla sua collina

E chi sono io per dubitare di questi misteri
Guarito in secoli si sangue e fumo di candela
Sono l'ultimo di tutti i tuoi figli qui
ma ho bisogno di una speranza

E' apparsa a Juan Diego
ha lasciato la sua immagine sul suo mantello
Cinquecento anni di dolore
non possono distruggere la loro fede più profonda

Quindi, eccomi qui
il tuo miscredente
il vecchio dubbioso Thomas annega nelle lacrime
mentre guardo la tua chiesa affondare nella terra
come un cuore logorato dalla paura"




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