Rivers of mercy - Tears for Fears

"Il Signore è paziente verso di loro ed effonde su di loro la sua misericordia.
Vede e sa che la loro sorte è penosa, perciò abbonda nel perdono.
La misericordia dell'uomo riguarda il suo prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente.
Egli rimprovera, corregge, ammaestra e guida come un pastore il suo gregge.
Ha pietà di chi si lascia istruire e di quanto sono zelanti per le sue decisioni."
(dalla Bibbia, Libro del Siracide)

"Signore e Padre dell'umanità, 
che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia e di pace.
Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
senza fame, senza povertà, senza guerre.
Il nostro cuore si apra
a tutti i popoli e le nazioni della terra,
per riconoscere il bene e la bellezza
che hai seminato in ciascuno di essi
per stringere legami di unità, di progetti comuni
di speranze condivise.
Amen"
(Preghiera al Creatore, da "Fratelli tutti" lettera enciclica di Papa Francesco)

Pubblicato nel febbraio 2022, l'album "The tipping point", segna il ritorno dopo vent'anni dei Tears for Fears. Il gruppo inglese formato da un duo di artisti Roland Orzabal e Curt Smith, inizia la sua carriera all'inizio degli anni '80 e subito si afferma nel panorama pop internazionale, proponendo un songbook, dove sperimentazione elettronica e venature tipicamente beatlesiane si intrecciano e si fondono in una produzione a tratti stucchevole e decisamente barocca.
Questo album, arriva dopo due anni di pandemia Covid-19, e come tanti lavori discografici pubblicati in questo periodo risentono fortemente di situazioni dolorose che hanno toccato i popoli e, come in questo caso, anche drammi personali.
"The tipping point (Il punto critico), è un titolo che ha davvero tanti significati su diversi livelli.
Parlo della canzone che riguarda una storia intima e personale e che racconta la mia sofferenza nel vedere una persona malata, mia moglie caroline, perdere una lunga battaglia contro la malattia.
Ma in realtà siamo in un punto critico su tante altre questioni.
Io quando scrivo parto sempre da una prospettiva personale (...)
Poi succede quella cosa bellissima per cui scrivendo quella frase o quella sensazione scopri che anche tutti gli altri sentono esattamente allo stesso modo e condividono con te quella affermazione"
Così Roland Orzabal si esprime nel presentare i temi dell'album in una intervista sul sito Rockol.it
E il suo socio Smith, aggiunge:
"Si, è sempre estremamente gratificante per noi quando qualcuno viene da te e ti dice, sai, la tua canzone mi ha aiutato in periodo difficile"

"Rivers of mercy" (Fiumi di misericordia), in questo album, un pop gospel che si richiama fortemente alle atmosfere del Peter Gabriel di "So", si trova quasi a commentare anticipatamente
 (profeticamente?) le tensioni e le guerre, pura drammatica cronaca che l'inizio del 2022 documenta:
E' ancora Orzabal che parla:
"Si tratta di un pezzo che evoca la pace con immagini di mare e di fiumi. La ascoltavo durante il primo lockdown e mi faceva stare bene. Poi accendevo la TV o il computer e c'era il caos assoluto.
Questa canzone ha quell'idea di redenzione attraverso il fiume, quella nozione di redenzione o di battesimo. Questa è probabilmente la mia canzone preferita dell'intero album"
Forse è il segno evidente, di come il rock in questi anni, nei suoi interpreti più prestigiosi e maturi, si stia rendendo conto sempre di più di cambiamento d'epoca e dell'appropriarsi sempre più di temi da tempo rimasti tabù come la guerra e il dolore.
Con un desiderio di misericordia, una richiesta verso una entità trascendente, ancora confusamente cercata, ma inevitabilmente presente, nella coscienza di ognuno di noi.

FIUMI DI MISERICORDIA

"Le strade hanno iniziato a bruciare.
Ci sono problemi nelle città 
Immagino che il diavolo ami il suo parco giochi
questo è certo
che troppo spesso vedo il mondo 
attraverso un velo di lacrime
A diavolo la mia immunità!
Ti terrò stretto
finché le ombre non scompariranno.
Immergimi in fiumi di misericordia!

Se per magia intendi l'oceano
se per tragico intendi la fine
non ci sbagliavamo,
eravamo solo affamati
di manna dal cielo.
Posso immaginare un pò di fede e comprensione?
Porta fuori i morti stanotte e bagnali nella tua sacra luce.
Lavami via il dolore
Salvami dalle ombre
Piangi come una sirena
La luce sul mio orizzonte.

Mostrami pietà, acque miracolose 
(...)
Girando la testa in giù
sulla scia di onde possenti
Guarda la rabbia del mondo
Quando i sentimenti corrono alti
Quando i sentimenti sono così crudi
Ci arrenderemo alla notte.
Immergimi fiumi di misericordia, si."      




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