Son of Mary - Yusuf/Cat Stevens

" L'umanità si è allontanata dal percorso di pace. Ha dimenticato le lezioni apprese dalle tragedie del recente passato, dai sacrifici di milioni di caduti nelle guerre. (...)
Santa Madre, in mezzo alle nostre debolezze, in mezzo al mistero dell'iniquità che è il male e la guerra, tu ci ricordi che Dio non abbandona mai il suo popolo, ma continua a guardarci con amore.
Egli ti ha donato a noi e ha fatto del tuo Cuore Immacolato un rifugio per la Chiesa e per l'umanità intera. (...) Madre Maria, desideriamo ora accoglierti nella nostra vita e nella nostra storia. In quest'ora, mentre i popoli della Terra Santa si rivolgono a te, il tuo cuore batte di compassione e per loro e per tutti i popoli decimati dalla guerra, dalla fame, dall'ingiustizia e dalla povertà. (...)
Regina e Madre nostra, indica agli abitanti della tua Patria il cammino della fraternità. 
In mezzo al tuono delle armi, trasforma i nostri pensieri in pace e le nostre spade in vomeri.
Il tuo tocco materno lenisca coloro che soffrono e fuggono dai razzi e dalle bombe.
Il tuo abbraccio materno conforti quanti sono feriti o costretti a lasciare la propria casa, coloro che hanno perso i loro familiari e coloro che sono dispersi e prigionieri. (...)
Guida i leader mondiali e coloro che decidono il destino delle nazioni, affinché decidano secondo giustizia e verità, e operino per il bene comune. (...) 
Concedi che la guerra finisca e che la pace si diffonda nelle nostre città e nei nostri villaggi."

Sono alcuni passaggi dell'Atto di Consacrazione della Terra Santa al Cuore Immacolato di Maria, che si è celebrato il 29 Ottobre 2023 nel santuario mariano di Deir Rafat in occasione della Solennità della Vergine Maria, Regina della Palestina, durante la Messa presieduta dal patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa.
Fondato dal patriarca Luigi Barlassina negli anni Venti del secolo scorso, questo luogo di pellegrinaggio, riveste una grande importanza per i cristiani palestinesi e per l'intera diocesi di Terra Santa. Il nome "Regina della Palestina" non ha mai avuto alcuna connotazione politica, perché tutta la Terra Santa, allora sotto il mandato britannico, si chiamava "Palestina".
La volta del santuario, come parti delle pareti, sono state decorate da un artista palestinese che, su richiesta del Patriarca dipinse il celebre saluto dell'Arcangelo Gabriele alla Vergine di Nazareth e raffigura la madre di Cristo che benedice la Terra Santa, dal Monte Carmelo a Gerusalemme.
Il santuario mariano accoglie cristiani di tutte le confessioni, ma anche ebrei e musulmani, che si stringono così ai piedi della Regina della Palestina, per deporre lo stesso desiderio e la stessa preghiera: la pace del cuore, nelle famiglie e la pace di questa terra di Gesù.

"Son of Mary, riassume quello che penso sia una delle storie più complesse tra le figure nella storia religiosa e spirituale. Sono riuscito a spiegare la visione coranica di Gesù e metterla in parallelo con la visione cristiana. Molte persone potrebbero ancora non sapere che i musulmani credono in Gesù, nella nascita immacolata da Maria e in tutto il resto. Quindi è una canzone molto importante" 
Nella primavera del 2023, Yusuf / Cat Stevens pubblica un album di inediti "King of a land", nel quale, con lo stile musicale che lo ha reso famoso negli anni '70, ribadisce la sua filosofia di vita e pensiero tutta protesa al messaggio universale di pace. Lo fa come occidentale convertito all' Islam fin dall' inizio degli anni '80 a causa di una crisi esistenziale (l'episodio è già stato raccontato in altre 'stanze' di questo blog). Dopo decenni di silenzio per osservanza alla religione musulmana, da più di un decennio invece ha di nuovo imbracciato la sua chitarra; probabilmente per opportunità di marketing ha tolto 'Islam' dal suo nome di convertito, si è riappropriato del nome 'rock' (Cat Stevens), giusto per tranquillizzare i suoi vecchi fans, ha ripreso a calcare i palcoscenici live e produrre nuove canzoni contenenti un messaggio religioso 'ibrido' che rispetta il suo credo ma non dimentica la sua origine culturale occidentale (di origini greche, è cresciuto e vissuto nel pieno della "Swinging London).

"Son of Mary" (Il figlio di Maria) è, forse, il migliore inedito della sua nuova produzione, specie per la particolarità dell' incipit musicale e narra dell' avvenimento fondamentale del cristianesimo a cui guarda anche la tradizione musulmana, attraverso, naturalmente, nella "versione" islamica, quella più "poetica".
Il folk singer, quindi, si offre come "ponte" artistico fra le culture, civiltà e religioni al centro da secoli fino ai nostri giorni, di rapporti non certo idilliaci, compresi quelli con l'altra grande religione "abramitica", quella ebrea, pur nella disponibilità di dialogo dei pontefici cattolici dall'ultimo dopoguerra mondiale verso le personalità islamiche moderate e i "fratelli maggiori" d'Israele.
E l'esperienza di solidarietà di popolo anche fra religioni diverse, come quella religiosa e sociale attorno al Santuario mariano "Maria Regina della Palestina" ne è testimonianza.
 
Da par suo Yusuf / Cat Stevens, il 27 Ottobre 2023, ha pubblicato sulla rete una riflessione dopo i terribili e violentissimi accadimenti fra Israele e Palestina, con alcuni passaggi interessanti:
"La lotta per la terra e la nazionalità nella regione Palestina / Israele è così tragica e così inutile.
La violenza e le uccisioni che si sono protratte continuamente, giorno dopo giorno, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale - quando si supponeva che la 'pace' fosse finalmente arrivata -sembra una crudele presa in giro. La guerra non è finita, per molte persone nella Terra Santa, è solo peggiorata. (...)
Credo che la terra di Palestina e Israele sia stata effettivamente consegnata a tutti i figli di Abramo e agli insegnamenti e al culto dell'Unico Dio. Questa è la prospettiva che dovrebbe essere adottata dal resto del mondo, e tutti gli sforzi dovrebbero essere compiuti per riunire i cuori (...) e pregare Dio affinché cessino gli omicidi e regni il perdono e la pace".*
Leggendo questo "appello" non si può essere indifferenti, soprattutto perché realizzato da un artista, e la vera arte è da sempre quella che preserva e valorizza l'animo umano.
*Grazie ad Enrico, per la traduzione dall'inglese

FIGLIO DI MARIA
"Maria, Maria, non piangere
Gli angeli ti hanno preso mentre dormi
Maria, Maria, non piangere
Dio ti concederà un figlio senza difetti
(...)
Maria, Maria, non temere
Gli angeli ti guidano ovunque
Maria, Maria, non aver paura
Dio ti benedirà e gli mostrerà la via
Il suo tempo ha mosso i cieli
attraverso lo Spirito è cresciuto
Dio gli insegnò a conoscere i libri della Legge e della Sapienza
Ha guarito i malati e guarito il cuore, ha ridato la vista ai ciechi.
Per decreto di Dio, Egli risuscitò i morti, anche se molti ancora lo negano,
anche se pochi Lo seguirono tra i Suoi veri figli 
non ha mai smesso di chiamare il Signore il tuo Dio è Uno.
Alcuni miscredenti avevano un piano, Lo avrebbero inchiodato alla Sua morte
Dio fece sembrare che lo facessero, ma invece Lo sollevò.
(...)
Maria, Maria, non piangere
Maria, Maria, il tempo verrà
La morte non lo toccherà finché la sua opera non sarà compiuta.
(...)
Maria, Maria, non sentirti sola
Egli sarà tutti i giorni che Dio lo dirà."    




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