Take heart - Glen Hansard

"Per me, in questi giorni, è importante non far finta che vada tutto bene.
Io ho sotto gli occhi fatti bellissimi. Le persone che ci accolgono qui, e che vivono di fatto da noi, sono un miracolo nel senso più concreto del termine.
O le tre ragazze che sono uscite dell'orfanotrofio soltanto lo scorso ottobre e che ora sono qui: non avevano mai messo fuori il naso dall'istituto, hanno visto Kharkiv per la prima volta con noi ... non sapevano nulla del mondo.
E io vedo che sono amate, sono un dono per noi e per il mondo, e mi domando, perché proprio loro?
Sono davvero preferite da Dio.
Ma io non posso neanche nascondermi che sto male. Per me la violenza che ci è fatta è insopportabile.
Siamo dovuti scappare senza riuscire a portarci dietro nulla.
Distruggono le nostre case. Tanti amici e conoscenti vivono sotto le bombe nel terrore.
Il mio amico Maxim ha i genitori e un figlio a Mariupol e per oltre dieci giorni non sapeva se fossero vivi. 
Ho dentro un moto violento di ribellione e rabbia.
Eppure questa è l'occasione per approfondire l'esperienza di Cristo.
Lui che è morto sulla croce per me. Io voglio usare di questo dolore per imparare ad amare come ama Lui, portare tutto questo dolore come fa Lui, perché è questo che introduce qualcosa di nuovo nel mondo.
Qualcosa di altrettanto reale e insieme opposto alla forza della guerra.
Da questo capisco che la verginità non è che "tu ami e dai gratuitamente...", ma nasce dall'accettare il livello di dramma e solitudine, mio e di chi mi circonda. E dal riconoscere, sempre nuovamente.
Chi a questo dramma risponde.
E io vedo che questo spalanca a cose immense."
da "Tracce" rivista internazionale di Comunione e Liberazione, aprile 2022 

E' una parte di un intervento - testimonianza di Elena Mazzola, presidente della ong "Emmaus" di Kharkiv, che si trova rifugiata e ospitata in Val Seriana, in quella terra bergamasca più colpita dalla pandemia del 2020. E' approdata in Italia dopo un'odissea, iniziata nelle prime ore dell'invasione russa in Ucraina, durata ben 50 ore, accompagnando con sé colleghi e orfani disabili.

"Take heart, questa canzone, è un singolo fiore posto ai piedi di tutta questa devastazione, una candela accesa tra milioni di candele poste impotenti alle porte delle ambasciate o lasciate accese alle finestre;
è una preghiera mandata in alto nella grande nuvola di buona volontà che circonda il globo.
E' una cosa che non esisteva e ora esiste, un'offerta grazie a Patty, Alex, Anna, Olena, e Markéta che l'hanno sentita mentre ci stavo lavorando e si sono uniti per renderla più forte.
Questo è per loro, e per tutti coloro che hanno perso o stanno perdendo i loro cari da ogni parte di questa brutale guerra."
Glen Hansard, songwriter irlandese, è in carriera dalla metà degli anni ottanta.
Autore soprattutto di delicate ballate acustiche in bilico tra il folk delle sue terre e il pop più raffinato,
ha iniziato la sua discografia in coppia con la cantante d'origine ceca Markéta Irglovà, conquistando l'Oscar come miglior canzone originale nel 2008 tratta dal film "Once".
Continuerà poi la carriera da solista, raccogliendo intorno a sé un buon numero di aficionados e vantando una grande amicizia umana e artistica con Eddie Vedder, il front man dei Pearl Jam.
Agli inizi della guerra in Ucraina, provocato da un post di Patti Smith: "Gente, fatevi coraggio. Le cose andranno meglio e, in caso contrario, le renderemo migliori",
dall'esperienza di accoglienza di alcuni suoi amici irlandesi con famiglie ucraine e dai racconti dei rifugiati, decide di comporre e devolvere i proventi del brano in beneficenza per l'associazione "Ukrainian Action" coinvolgendo anche la Irglovà, pure essa coinvolta in opere di accoglienza.

"Take heart", pubblicata nell'ottobre 2022, ha subito carpito l'attenzione dei frequentatori della rete, essendo una ballata di grande impatto ed dall'emozionante interpretazione corale.
E' un ennesimo esempio che davanti alle tragedie umane ognuno, impegnato nelle più diverse imprese, interrogandosi sul senso della propria vita,  genera un abbraccio di solidale creatività. 

RINCUORATEVI

"Gente, rincuoratevi
andrà sempre meglio
I nostri mondi vanno a pezzi
e potrebbero finire da un momento all'altro
Non ci sarà nessuna ritirata
combatteremo fino alla fine
lamenti e pianti
dovranno essere cantati
non gliela daremo vinta

Rincuoratevi
sarà più facile
rincuoratevi

E quando la luna è piena sopra Mariupol
io tengo duro con tutte le mie forze
lungo i minuti, lungo le ore
E quando i cieli si posano
sopra tutto il Donbass dell'Est
io aspetto tra le pesanti teste chine dei girasoli.

Gente, rincuoratevi, lo faremo insieme
Anche se fin dall'inizio sapevamo
che potremmo non rivedere mai più
La nostra gloria riflessa
nei venti sempre più forti
forgeremo un'alleanza
di amanti e di amici
Lottiamo per vincere

E quando la luna è piena sopra Mariupol
raccoglierò tutte le mie forze
lungo le settimane, lungo i minuti e le ore
E quando i cieli si posano
e non sento nessuna parola da te stasera
mi stenderò tra le pesanti teste chine dei girasoli

Torna da me
torna da me sano e salvo
Non ho potuto vivere in questa terra
non ho potuto godermi la giovinezza
Ti desidero terra mia
Oh, Crimea meravigliosa."   
    
 


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